Un posto comodo per raccontare le cose che ci riguardano. A comfortable place where to tell what we are involved in.

Colleganza

Cosa succede quando l’ufficio si sposta a casa?
Cosa succede dentro la casa che diventa ufficio?
Si allentano o si stringono i legami tra chi ogni giorno vive lo stesso luogo per lo stesso tempo?

Per queste domande e soprattutto per le risposte senza filtro Colleganza ha vinto il Premio Marco Rossi 10a edizione, 2021, seconda classificata.

Colleganza non è una riflessione teorica sui rapporti di buon vicinato dentro la grande organizzazione che tutti accoglie e tutto assorbe ma flusso incessante di voci, umori e dissapori anche in tempo di isolamento fisico imposto, anche durante i primi inebrianti o temuti rientri nel mese di settembre dell’incerto anno 2020.

Colleganza è lo smart working alla prova ascoltato da dentro, più corretto definirlo home working d’emergenza, quindi lavoro super agile ma non super-abile: cosa faremo dell’occasione avuta in questi mesi per mettere alla prova la responsabilità individuale e quella collettiva? Quanto hanno tenuto le relazioni intessute ogni giorno alla scrivania, nelle riunioni e alla macchietta del caffè? A che punto siamo con la normativa e gli accordi interni all’organizzazione?

Secondo le stime dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, nel 2019 e cioè prima della pandemia da Covid-19, lo smart working riguardava 570.000 lavoratori in Italia. Nel 2020 il numero ha raggiunto 6 milioni, destinati ad arrivare a 8 milioni entro l’anno. Fenomeno da governare e ascoltare a partire dai piccoli gruppi, le comunità organizzative e professionali che hanno resistito… nonostante se stesse.

Emerge sul lavoro, e proprio nella situazione emergenziale, la figura del collega, colui o colei che crea nessi, unisce i puntini, allunga braccia e competenze per rendere il lavoro diffuso, trasparente, semplice. Una sorta di cellula nervosa attaccata alle altre cellule a creare incontri e facilitare le attività, a partire da una telefonata.

Crediti

Ideazione, regia e post produzione: Alessia Rapone

Musiche, Cagey House “The Clock Relaxes” (Free Music Archive); Ketsa, “Day Trips” (Free Music Archive)

Produzione, Parole in cuffia (settembre-ottobre 2020)

Durata, 17 minuti.

 

 

Categories:

Cortoascolti, Smart working

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