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Traccia 3 – Serena a Torpignattara

E’ una domenica d’inverno e l’associazione Ecomuseo Casilino propone una visita guidata fra le strade di Torpignattara. Un invito semplice, attrattivo non più di altri, che rimarrà invece a mente per i tanti incontri in pochi metri di strada chiusa al traffico e piena di bambini colorati che giocano in tante lingue. Per la passione e competenza delle guide che ci spiegano.

Qui finisce la cartolina di quel giorno e torna alla memoria, per chi c’era, la stessa strada con altri bambini a “giocare con niente e mangiare niente” negli anni del dopoguerra, quelli di case e baracche addossate all’acquedotto Alessandrino.

Da qui ricomincia un’altra storia, quella delle lotte per il diritto alla casa e quella delle case coi murales colorati oggi, del verde di Villa De Santis in cui un tempo c’erano le ville degli antichi romani e oggi si gioca a Quidditch… e cos’è? Non aggiungo altro se non che Harry Potter la sa lunga su questo sport (!). E a quanto pare pure un gruppo di ragazzi suoi fan che il fine settimana a cavallo di scope/bastoni, non proprio volanti, si dà battaglia sul prato anziché in aria cercando di fare gol e cercando il “boccino d’oro”.

Da qui, cioè dalla realtà guidata dai sogni, parte la cartolina a firma di Serena Baldari, cofondatrice del coworking con spazio baby L’Alveare a Centocelle e frequentatrice assidua di Torpignattara.

Illustrazioni di Francesca Mariani
“Rapaccio” di Sergio De Vito
Sigla “Picturebook” di Dave Depper

It’s a Sunday winter and the Association Ecomuseo Casilino has proposed a tour along the streets of Torpignattara. It’s just an invitation but important to remember: so many people we met that day, above all kids playing down the street, coming from different countries and speaking different languages. Our guides make a skilled and passionate work.

That’s the first postcard from the neighbourhood, the second one portrays the same street crowded with different kind of children, the poor ones looking for bread and shelter after the Second World War and living close to the Roman Aqueduct Alessandrino.

Here another side of the story begins again, it’s the one dealing with the housing problems and nowadays with the colourful murales, the one dealing with the renovation of the area: do you know that in Villa De Santis, full of imperial buildings at the Roman times, young people are playing Quidditch..? Ask Harry Potter for advice.

Here begins the postcard/podcast of Serena Baldari, cofounder of L’Alveare, coworking center with nursery in the neighbourhood “Centocelle”.

Illustrations by Francesca Mariani
“Rapaccio music” by Sergio De Vito
Sigla “Picturebook” by Dave Depper

Categories:

Cartoline

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